BREVI NOTE
Non tutta la manutenzione che le amministrazioni locali
praticano sono improntate a scadenze prestabilite o per effetto d’ispezioni
anch’esse preventivamente stabilite ma si effettuano piuttosto su interventi di
tipo prevalentemente accidentale o riparativo per conseguenze estetiche e/o di decoro per
interruzione, ritardi di servizio, per sicurezza o altro.
Un cronoprogramma di interventi manutentivi annuali, per il mantenimento dell’efficienza
di opere o di servizi, locali, immagine non può non essere previsto e gestito
da un fondamentale sistema informativo a monte e di un feedback a valle delle
prestazioni preventivate. Per le
verifiche degli interventi manutentivi al fine di garantire gli standard
qualitativi fissati, l’ente deve anche
attivare degli strumenti capaci di controllare l’efficienza complessiva a
livello gestionale.
Per entrare praticamente nel concetto di gestione
programmata agli effetti della tempistica e della tipologia interventiva si prenda ad esempio una scuola da mantenere secondo
uno standard qualitativo prestabilito per l’imbiancatura delle aule.
Programmando una visita per ispezionare lo stato della scialbatura
delle aule con cadenza prestabilita avremo vari tipi di informazioni che non si
hanno provvedendo alla bisogna con chiamata occasionale.
Infatti, solitamente si usa aspettare che le varie scuole
mediante il capo d’istituto (dirigente) facciano presente all’ente preposto
(Comune, provincia) i desiderata della scuola. Segue alle richieste l’intervento
in tempi più o meno rapidi che sono per questo accidentali.
Diverso è invece il procedere con un controllo scandito da
un programma. Fa conoscere lo stato d’uso dovuto all’affido di quel plesso
scolastico, permette di storicizzare la cadenza media di intervento, fornisce
elementi di confronto per lo stesso
lavoro svolto nel tempo.
Per concludere,
la gestione della manutenzione deve prevedere un momento tecnico –
amministrativo dove si programmano costi e interventi manutentivi;
definizione
degli standard qualitativi da mantenere;
relativa
programmazione anche della periodica sostituzione;
documentazione
tecnica e contratti d’appalto;
monitoraggio
su materiali, scadenze, tecniche e tecnologie adottate, etc.;
osservazioni
sui processi di obsolescenza e degrado di opere e materiali;
analisi ed
elaborazione dei dati rilevati ed osservati;
controllo
dei processi;
classificazione
delle tipologie di esecuzione e delle opere di manutenzione.
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