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lunedì 20 agosto 2012

REVISIONE AUTO


Revisione biennale della vettura 

Un principio importante, riportato dal Codice della strada (art. 79), obbliga gli autoveicoli di contenere emissioni di rumore e gassose entro limiti stabiliti, oltre a garantire una certa sicurezza nella loro circolazione. In virtù di questi obblighi prescrive una revisione degli stessi mezzi mobili, con cadenza normalmente biennale.

I controlli cui viene sottoposto un mezzo mobile da parte della Motorizzazione sono i seguenti:
  • Verifica dei documenti del veicolo, delle targhe, del telaio
  • Prova dell'efficienza frenate e della frenata su entrambi gli assi
  • Prova delle emissioni gassose
  • Prova della rumorosità esterna
  • Prova dell'efficienza dei proiettori
  • Controllo dell’integrità, funzionalità ed omologazione dei vetri,
    degli specchi retrovisori interni ed esterni e degli eventuali accessori
  • Controllo presenza/efficienza/omologazione cinture di sicurezza
    anteriori e posteriori
  • Controllo assenza perdite di liquidi
  • Controllo stato d'uso e corrispondenza a quanto indicato
    sulla carta di circolazione di pneumatici e cerchi ruota
  • Controllo integrità ed omologazione tubo di scarico
  • Controllo efficienza chiusura porte
  • Controllo efficienza indicatori di direzione, luci anteriori e
    posteriori, avvisatore acustico e relative spie
  • Controllo presenza triangolo europeo, ruota o ruotino di scorta
    (solo per autoveicoli e quadricicli)
  • Controllo del gioco dello sterzo
  • Controllo dell'integrità dei punti di ancoraggio della carrozzeria
Come si può vedere dall’elenco alcune operazioni sono registrate dall’esaminatore in base ad oggettività e un minimo di discrezionalità e altre, invece, sono prove strumentali meccaniche ed elettroniche con monitor di lettura a rappresentazione analogica. Dunque le prime sono valutate dall’esaminatore in base alla sua preparazione ed esperienza, mentre le seconde, sono rappresentazioni neutrali di valori strumentali.
Ciò premesso, riporto la mia personale esperienza in materia vissuta presso la Motorizzazione Civile di Belluno, nella speranza che quanto osservo alla fine possa essere utile per migliorare il servizio. Per quanto mi consta, stamattina, 20 agosto 2012, detto ufficio ha eseguito la prevista revisione biennale all'auto di mia moglie in mia presenza.  L’impressione che mi sento di esternare riguarda l'accuratezza della verifica in ogni sua specifica voce. Ne ho ricavato un giudizio positivo non solo di forma ma soprattutto di sostanza. Un convincimento che così facendo viene dato un contributo vero alla sicurezza, impedendo la circolazione a quei veicoli che non rispettano i parametri assegnati perché un mezzo mobile sia sicuro e non inquini.
Aggiungo anche, per quel che mi riguarda, l'organizzazione di tale servizio in parte era pari al buon servizio della revisione in senso tecnico.
Qualche limite, a mio modesto parere è stato mostrato nella comunicazione. I motivi che suscitano in me qualche perplessità per un pieno apprezzamento del sevizio REVISIONE auto è il seguente:

1) la comunicazione dell'orario approssimativo (8,00-8,15) in contrasto con l'orario d'ingresso per il pubblico (8,30) che disorienta chi per la prima volta deve fare la sua revisione

2) se la presentazione a quell'orario prevede, giustamente, un turno, perché non assegnare a ciascuno degli utenti un numero progressivo d'ufficio?

3) nello stampato che l'utente si trova in mano viene indicato come posto di presentazione una linea 1, volendo trovare un riscontro nelle indicazioni del piazzale d'accoglienza, sembrerebbe compatibile (ma non troppo) un grande cartello con la scritta corsia 1, corsia 2, etc. ben visibili mentre è poco visibile, invece, proprio l'ingresso di due box segnati con 1 e 2 – quelli dove effettivamente si fa la revisione - domanda: per chi arriva prima delle 8,00 ma quale delle due indicazioni (corsia 1 o semplice numero 1) sarà la testa della fila? E se gli uffici sono chiusi a chi chiedere di risolvere il dubbio?

4) mancanza di una segnaletica orizzontale o verticale indicativa del servizio REVISIONE auto.

Infine per la trasparenza, non sarebbe utile dare qualche spiegazione tabellare sulle prove che si debbono effettuare e magari, per quelle strumentali, particolarmente, indicando i valori di riferimento?
In una indicazione di questo tipo, ci sarebbe per così dire: l’utile e il dilettevole. Da una parte chi ha condotto l’auto alla revisione non si sente un idiota e dall’altra apprende per i futuri controlli e capisce che tutto si svolge alla luce del sole e con ridotti al minimo i margini della discrezionalità.