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Uno scorcio della moderna (sic!) Caltanissetta |
Perdonate!
Ma credo proprio che Caltanissetta vive male perché è male
amministrata da lungo tempo. Tra le problematiche che affliggono la città vi
sono le endemiche carenze dei servizi: acqua e rifiuti nonché un’economia da
sempre asfittica. Se si vuole dare una mano per fare (ri?)sorgere la città,
bisogna avere la capacità di organizzare un tam tam mediatico capace di sfidare
gli attuali e i prossimi amministratori sul terreno di un misurabile impegno: la risalita di
Caltanissetta in graduatoria nell’annuale classifica sulla vivibilità urbana,
nel 2011 al penultimo posto (106°).


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Ricordo che l’Ecosistema Urbano, si “misura” con
indicatori, per tre grandi categorie:
- il carico delle
attività umane sull’ambiente(perdite di rete idrica, consumi di acqua
potabile, di carburante, di elettricità, produzione di rifiuti, numero di auto
pro capite ecc.;
- qualità
dell’ambiente in termini di
smog, inquinamento idrico, verde urbano, ecc.;
- qualità delle
politiche attraverso depurazione, raccolta
differenziata, trasporto pubblico, ecc.
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QUALCHE IDEUZZA DI BASE
SE SI VUOL FARE QUALCOSA DI CONCRETO
L’
acqua
va distinta tra i vari usi (potabile, igienica, industriale, agricola), va
riciclata, va accumulata. Favorire comportamenti virtuosi in questo senso significa:
incentivare, adeguare gli impianti idrici, accumulare know how da esportare,
contribuire al risveglio dell’economia.
I
rifiuti
sono un business, ma bisogna
aumentare la raccolta differenziata e investire sulla trasformazione in loco
dei materiali ottenuti dal riciclo. È pensabile che attività collaterali e
indotte richiedano investimenti minimi per occupato e possono dar luogo ad un apprezzabile incremento nell’occupazione.

Con le
ristrutturazioni
edilizie o le nuove costruzioni si faccia in modo, con incentivi e norme,
che gli interventi abbiano carattere di
bioarchitettura,
risparmio energetico
(teleriscaldamento con biogas, isolamento termico, raffrescamento passivo,
energia solare - ‘fotoelettrica e
termica’, ecc.),
risparmio idrico
con doppia circuitazione idrica, ecc.
Ristrutturazione del
centro storico a partire dalla proprietà pubblica con piccoli
interventi di esempio.
Avvio di una
banca etica per piccoli prestiti. Creazione di altra
banca, diciamo,
del tempo per lo
interscambio
di attività e prestazioni di lavoro/ausilio. Fare qualcosa per gli altri in
beneficienza o per uno scambio di attività;
Interventi esempio di
restauro del centro storico monitorati con webcamere 24h/24 per diffondere il senso della partecipazione,
per chi lavora e chi osserva, e una guida utile per chi vuole emulare;
…
Ecc. ecc.
TEMI
Vivibilità urbana, incremento dell’occupazione, riduzione
programmata degli sprechi, nuove tecnologie … ecc., ecc.