Maggiore umanizzazione nei rapporti tra
paziente e sanità pubblica
paziente e sanità pubblica
Altro episodio
di occorrenza di sanità, dopo poco tempo indirettamente (per mia moglie) della
necessità di un’ecografia. Per questa il medico di famiglia indicava il codice
breve (entro dieci giorni), il CUP però disponeva di una
prenotazione oltre i due mesi mentre, privatamente (con 100 €)
l'attesa diventava di soli tre giorni nello stesso ospedale. Per aggiungere
un'ultima chicca, ad una visita prenotata, senza alcun ticket aggiuntivo, il
medico mi ha accolto seduto e me ne sono andato dopo la visita lasciandolo
ancora seduto, al contrario di quello dell’ecografia a mia moglie che,
gentilmente, ci ha accolti e accompagnati alla porta. La gentilezza dipenderà
dallo stress cui sono sottoposti i vari operatori della sanità divisi tra
pubblico e privato o da altro?
È vero, ci
sono tante altre cose da osservare nella sanità che queste al
confronto sono bazzecole, ma rispettare almeno l’urgenza prevista dal
medico di base (che non tutti possono pagarsela), avere un po’ di rispetto
per l’intelligenza altrui e un atteggiamento meno distaccato, più umano, forse,
farebbe meglio sopportare le ineliminabili carenze della pur buona sanità
bellunese.