bilancio socio-partecipativo
Cos’è, Dire, Fare, Partecipare?
È un percorso di partecipazione ideato dal Comune di Ca…….. e finanziato dall’Autorità Regionale per la Partecipazione(?).
A cosa serve?
L’obiettivo principale del percorso di partecipazione è quello di creare nuovi spazi di discussione e nuovi strumenti operativi che consentano ai cittadini di incidere nella definizione delle politiche del Comune.
Viene realizzato un nuovo strumento di partecipazione, “il bilancio socio-partecipativo”, che consente alla cittadinanza di:
a) conoscere e valutare le attività
realizzate e i servizi erogati dal Comune;
b) indirizzare la gestione del Comune attraverso la richiesta di nuovi servizi;
c) progettare e scegliere opere pubbliche da realizzare sul territorio comunale nel 2012.
b) indirizzare la gestione del Comune attraverso la richiesta di nuovi servizi;
c) progettare e scegliere opere pubbliche da realizzare sul territorio comunale nel 2012.
In quanti fasi si articola il percorso?
Fase 1. Sorteggio
Tra il mese di……. e il mese di ……….. 201… viene selezionato un campione di X cittadini di Ca……….…., attraverso un sorteggio dalle liste anagrafiche del Comune e mediante interviste telefoniche. Gli X cittadini selezionati, rappresentativi dell’intera comunità di ……………., partecipano alle successive fasi 2 e 3 relative alla discussione, valutazione e progettazione. La selezione del campione viene fatta seguendo i criteri stabiliti dal comitato di garanzia.
Fase 2. Conoscere, discutere e valutare
Gli X cittadini sorteggiati partecipano congiuntamente a 4 incontri di discussione (P, Q, Z, …….. e W ……… 201…). Attraverso la tecnica del world café i cittadini analizzano il rendiconto delle attività svolte dal Comune nel 201…, discutono fra loro e danno un giudizio sulle politiche comunali. Tali giudizi vengono pubblicati nel Bilancio sociale del Comune e servono per indirizzare le attività comunali per l’anno successivo, concorrendo alla definizione degli obiettivi gestionali del Comune per il 201….Fase 3. Progettare
Gli X cittadini sorteggiati vengono suddivisi in gruppi di …. in base al criterio della residenza. Per ogni gruppo vengono organizzati, nel mese di ………, 2 laboratori di progettazione partecipata (le date e gli orari sono concordati con i partecipanti) nei quali i cittadini sorteggiati individuano, sulla base delle informazioni ricevute nella precedente fase 2 e delle proprie conoscenze, alcune idee progettuali di opere pubbliche da realizzare concretamente nel 201….Fase 4. Definizione dei progetti
Nel mese di novembre gli uffici comunali interessati analizzano le idee progettuali elaborate dai 4 gruppi di cittadini, esprimendo per ciascuna di esse un giudizio di fattibilità. Le idee progettuali che ottengono un giudizio di fattibilità positivo vengono trasferite in schede progettuali, che illustrano le caratteristiche dell’opera pubblica e le risorse economiche necessarie alla sua realizzazione.Fase 5. Decidere
Nel mese di ………… i progetti elaborati dagli X cittadini, in collaborazione con gli uffici comunali, vengono presentati congiuntamente nell’ambito di un’iniziativa unitaria che si svolge nella sede del Comune.I cittadini residenti sul Comune di Ca……….., compresi gli stranieri, possono scegliere i progetti da realizzare nel 201…, tra quelli elaborati per il proprio territorio circoscrizionale di appartenenza, andando a votare presso appositi seggi elettorali allestiti nella sede del Comune. I seggi restano aperti per la durata di una settimana.
Nella stessa settimana vengono organizzate 4 assemblee territoriali, nelle quali sono presentati i progetti elaborati dai cittadini sorteggiati. Anche in quella sede viene data la possibilità agli intervenuti di esprimere il loro voto.
Viene, inoltre, consentito ai cittadini di votare i progetti via internet.
Il Comune mette a disposizione ………….. euro suddivisi equamente tra i territori con cui realizzare le opere pubbliche.