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martedì 29 maggio 2012

EMILIA

MEMORANDUM 

per chi ancora si ostina alla scelta nucleare come fonte energetica

 

... dal quotidiano Repubblica

"Terremoto: a 30 km dall'epicentro, il Governo voleva costruire una centrale nucleare

Ostiglia era uno dei siti prescelti dal governo per la realizzazione di un impianto nucleare

La centrale di Ostiglia, dove stamani è crollata una scuola - già evacuata nei giorni scorsi - era uno dei siti prescelti dal governo per la realizzazione di un impianto nucleare. Lo propose nel 2010 il ministro Paolo Romani, insieme a Caorso.

La centrale termoelettrica sorge sulla riva sinistra del Po, ed è stata trasformata nel 2003 in ciclo combinato a gas. La potenza installata è di 1.482 MegaWatt. "

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Terremoto di  Messina

L'ennesimo terremoto in Italia, come tutti gli altri grandi disastri non ancora superati del tutto, ammonisce e rinnova l'attenzione verso il nostro fragile territorio. Dalla tragedia, bisogna ricavare un'opportunità mettendo in sicurezza, gradualmente, gli edifici  d'uso collettivito e le abitazioni singole. Tutto il patrimonio storico, culturale, abitativo ed edilizio in genere. Il new deal per uscire dalla crisi generale che sta attraversando il genere umano, Italia compresa, va inquadrato in questa politica di interventi che è prioritaria  anche ai fini dello sviluppo sociale, economico e politico.