Belluno: la Fontana Gajarda

Una lapide
commemorativa a terra, ci dice quando è stato fatto l’ultimo restauro:
"RESTAURO
DELLA FONTANA GAJARDA"
L'IMPRESA
DEON S.R.L.ALLA CITTA' DI
BELLUNO IN
MEMORIA DI LUCIANO DEON
(1916 -
1996). SUO FONDATORE
GIUGNO 1999
GIUGNO 1999
È una
delle numerose fonti d’acqua presenti a Belluno in centro storico, con
caratteristiche monumentali dell’epoca.
La città, nella sua ricchezza di Fontane monumentali, mostra
nel suo centro parecchi esemplari con caratteristiche tipologiche che possiamo
annoverare tra quelle dette a fuso e a muro.
L’acqua è
sempre stata un bene prezioso di tutti, e nel ‘400 già i bellunesi lo dimostravano
con l’eleganza monumentale delle fonti idriche, la loro equa distribuzione nel
territorio comunale e il pregio dei materiali con cui venivano costruite le
fontane. Il bene primario acqua apparteneva alla collettività ancor prima
d’esser concesso al singolo.
Tant’è
l’importanza dell’acqua per le comunità alpine che, nelle generazioni passate, si sentiva il bisogno
di menzionare l’acqua e il suo ecosistema anche nelle leggende popolari. Nella
mitologia e nei racconti, l’acqua veniva affidata alla custodia e alla
protezione legandola ora a donne bellissime (buone) ora a brutte megere
(cattive), chiamate comunque Anguane.
Le altre fontane di Belluno (riportate in Wikipedia):
![]() |
Fontana di
Sant’Elena o di Santa Maria dei Battuti |
Le altre fontane di Belluno (riportate in Wikipedia):
- Fontana di Piazza Duomo o San Gioatà
- Fontana della Motta
- Fontana del Mercato o di San Lucano
- Fontana di Santa Croce
- Fontana di Piazza Santo Stefano
- Fontana di Loreto
- Fontana di via Rivizzola
- Fontana di via Torricelle
- Fontana di Piazza Castello
- Fontana di Borgo Prà o Borgo San Lucano
- Fontana “nova” di Borgo Piave