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sabato 7 luglio 2012

MANUTENZIONE PROGRAMMATA


BREVI NOTE 

Non tutta la manutenzione che le amministrazioni locali praticano sono improntate a scadenze prestabilite o per effetto d’ispezioni anch’esse preventivamente stabilite ma si effettuano piuttosto su interventi di tipo prevalentemente accidentale o riparativo per  conseguenze estetiche e/o di decoro per interruzione, ritardi di servizio, per sicurezza o altro.
Un cronoprogramma di interventi manutentivi  annuali, per il mantenimento dell’efficienza di opere o di servizi, locali, immagine non può non essere previsto e gestito da un fondamentale sistema informativo a monte e di un feedback  a valle delle prestazioni  preventivate. Per le verifiche degli interventi manutentivi al fine di garantire gli standard qualitativi fissati,  l’ente deve anche attivare degli strumenti capaci di controllare l’efficienza complessiva a livello gestionale.
Per entrare praticamente nel concetto di gestione programmata agli effetti della tempistica e della tipologia interventiva  si prenda ad esempio una scuola da mantenere secondo uno standard qualitativo prestabilito per l’imbiancatura delle aule.
Programmando una visita per ispezionare lo stato della scialbatura delle aule con cadenza prestabilita avremo vari tipi di informazioni che non si hanno provvedendo alla bisogna con chiamata occasionale.
Infatti, solitamente si usa aspettare che le varie scuole mediante il capo d’istituto (dirigente) facciano presente all’ente preposto (Comune, provincia) i desiderata della scuola. Segue alle richieste l’intervento in tempi più o meno rapidi che sono per questo accidentali.
Diverso è invece il procedere con un controllo scandito da un programma. Fa conoscere lo stato d’uso dovuto all’affido di quel plesso scolastico, permette di storicizzare la cadenza media di intervento, fornisce elementi di confronto per  lo stesso lavoro svolto nel tempo.
Per concludere, la gestione della manutenzione deve prevedere un momento tecnico – amministrativo dove si programmano costi e interventi manutentivi;
definizione degli standard qualitativi da mantenere;
relativa programmazione anche della periodica sostituzione;
definizione procedurale  per gli affidamenti manutentivi;
documentazione tecnica e contratti d’appalto;
monitoraggio su materiali, scadenze, tecniche e tecnologie adottate, etc.;
osservazioni sui processi di obsolescenza e degrado di opere e materiali;
analisi ed elaborazione dei dati rilevati ed osservati;
controllo dei processi;
classificazione delle tipologie di esecuzione e delle opere di manutenzione.