XVIII
RAPPORTO SULLA QUALITA' AMBIENTALE DEI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA
Nel 2011 la
novità principale per il XVIII Rapporto di Legambiente sulla qualità ambientale
dei Comuni Capoluogo di Provincia è stato il dimensionamento delle classifiche
secondo tre grandi categorie: 15 grandi città sopra i 200.000 abitanti, 44
medie città tra i 200.000 e 80.000 abitanti e 45 piccole città sotto gli 80.000 abitanti.
“Ultima
tra i piccoli capoluoghi (con popolazione al di sotto degli 80.000 abitanti) è
un’altra città siciliana, Caltanissetta. Molti i dati non dichiarati anche in questo caso.
L’Ente quindi non risponde in modo completo alle domande del questionario di
Legambiente. Nell’indice della capacità di risposta infatti la città sicula arriva ad
appena 33 punti su 100 (fanno peggio solo Agrigento, Vibo Valentia e Matera tra le piccole). “nd”
quindi in tutti gli indici legati all’inquina-mento atmosferico (CO2, NO2, polveri sottili, ozono), nel dato delle perdite della rete
idrica, in quello della depurazione delle acque reflue, nell’indicatore
dell’Eco Management e nella partecipazione ambientale dei cittadini. Poi molte
pessime performance, dalla lunga serie di zeri negli indici della superficie destinata alle bici (0,00 metri equivalenti
ogni 100 abitanti e 0,0 nel nuovo indice sintetico legato allo sviluppo di politiche tese
all’utilizzo delle due ruote) e a quella limitata al traffico veicolare (0,00 mq/abitante), fino ad arrivare
agli appena 10 viaggi per abitante all’anno effettuati sul trasporto pubblico, passando per i
ridicoli 0,33 metri quadrati per abitante di verde urbano fruibile (Caltanissetta è la peggiore tra le
piccole in questo indice). Alto invece il dato relativo alle auto circolanti: 69 auto ogni 100
abitanti, numeri da Metropoli.”
NO COMMENT!