ELETTRODOTTO TERNA: QUALE OPZIONE?
La diatriba sull'elettrodotto TERNA,
tiene accesa, tra maggioranza e opposizione in Comune a Belluno, una
discussione senza fine. Si disquisisce intorno al progetto ma non si
riesce a decidere. Allora, forse, cercare di fare il punto in sintesi
sull'oggetto del contendere, può essere utile.La prima cosa da chiedersi dovrebbe
essere: a che cosa serve un nuovo elettrodotto se i nuovi
orientamenti sulla sostenibilità spingono verso un'energia
rinnovabile? L'Italia per insolazione, rispetto al
Nord Europa e per lo sviluppo delle tecnologie che diventano più
efficienti, via via meno costose e meno ingombranti, ha le carte in
regola per sviluppare un progetto energetico e industriale di
avanguardia. La risposta prima non è dunque di esclusività locale. Secondariamente, se l'elettrodotto deve
essere realizzato per un ammodernamento delle linee o a scopo
manutentivo o di economicità nel trasporto o di sicurezza, bisogna
fare un ragionamento sulla contestuale sostenibilità. Intendendo per
sostenibilità una nuova maggiore protezione verso le persone e
l'ambiente naturale escludendo o riducendo al minimo le radiazioni
elettromagnetiche e minimizzando l'impatto paesaggistico. Non
escludendo tra le opzioni di intervento anche l'opzione zero.
Le scuole di pensiero che dividono gli esperti di trasporto elettrico – tra corrente continua o alternata – non appassionano affatto gli utenti del servizio energetico. Interessano invece, per l'impatto i tralicci ove inevitabili e gli interramenti delle linee per l'esposizione all'inquinamento. Ai cittadini tutti, di Belluno e del territorio attraversato spetta dunque il diritto di essere informati minuziosamente e soprattutto ascoltati.
Giuseppe Cancemi
Belluno 11/2/2018
ADDENDUM

Le scuole di pensiero che dividono gli esperti di trasporto elettrico – tra corrente continua o alternata – non appassionano affatto gli utenti del servizio energetico. Interessano invece, per l'impatto i tralicci ove inevitabili e gli interramenti delle linee per l'esposizione all'inquinamento. Ai cittadini tutti, di Belluno e del territorio attraversato spetta dunque il diritto di essere informati minuziosamente e soprattutto ascoltati.
Giuseppe Cancemi
Belluno 11/2/2018
ADDENDUM
Per un minimo di
informazioni, perché non sia il solito NIMBY. In poche parole il
problema della linea elettrica TERNA in terra bellunese.
La situazione attuale:
Esiste una linea obsoleta
per usura, per invasività dei territori e per potenziale elettrico
insufficiente.
Di provato e riconosciuto
impatto ambientale
LA LINEA TERNA IN VIA DI
REALIZZAZIONE E/O DA REALIZZARE...
A – Se aerea,
facilità di dispersione termica che assicura maggiormente dai guasti
una tratta e complessivamente meno costosa e con meno costi di
gestione.
Maggiore impatto
ambientale ed esposizione alle radiazioni non ionizzanti.
B – Se interrata
si hanno maggiori probabilità di guasti, maggiori costi anche per
una doppia linea di servizio per i blackout.
Minore impatto
ambientale e di radiazioni ma forse più invasività per i territori
Giuseppe Cancemi