SEGNALI DI FUMO DA PARTE DEL COMUNE VERSO I CITTADINI
La notizia che il
Comune sta cercando i soldi per la realizzazione di Piazza dei
Martiri, ci trova favorevoli per il fatto l'Amministrazione si attivi
per creare nuove occasioni di lavoro e perché vuole rendere la
piazza più accogliente. Resta però un dubbio su "come" si
vuole mettere mano al restauro, perché tale deve essere
l'intervento.
La "mano
pesante" che si era prospettata con la presentazione del
progetto emergente dal concorso di idee: “Drava Piave Fiumi e
Architetture” non ci sembra che abbia avuto ripensamenti, e questo
non ci rende tranquilli su quello che si vuole fare. I timori non
sono dettati da alcuna prevenzione ma piuttosto anche da alcuni
segnali, come per esempio la ricollocazione dei gazebo per le
edicole, che stranamente non prevede un'opzione zero. Sì in due così
belle piazze, con quello che rappresentano, meritavano almeno una
possibilità di discutere l'eventuale ricollocazione delle rivendite,
in locali a pianterreno di qualcuno degli edifici esistenti. Certo,
sarà difficile far fare un ripensamento con le cose appena dette a
chi ritiene che la democrazia e la partecipazione si ottemperino
tenendo nel "cassetto" i progetti in attesa di esibirli, a
domanda, aspettandosi che siano i cittadini ad interessarsene. La
"glasnost", se si vuole, è facilissima, basta
creare una "bacheca" virtuale in internet e tenere i
progetti esposti, per tutti. Ma trasparenza e partecipazione sono
un'altra storia!
Per chi, comunque, da un punto di vista tecnico, si dovrà occupare di questi lavori, consiglierei di utilizzare la TMIDINA C (vedi pubblicità sottostante), che farà sicuramente bene e i cittadini ne saranno lieti e ringrazieranno.
Giuseppe Cancemi