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mercoledì 11 ottobre 2023

GAZEBO

 

BELLUNO: PARCO COMUNALE CITTÀ DI BOLOGNA

Da uno dei post sui social e tra questi: ‘Belluno al Centro’ - gruppo civico della coalizione di maggioranza che governa la città – è stata diffusa la notizia che nel Parco Comunale Città di Belluno, il noto gazebo in legno, non certo per utilità indifferente ai visitatori, è stato rimosso. L'iniziativa demolitrice vantata da detto gruppo, è stata giustificata dalla volontà di voler migliorare il decoro della città e perché richiesta da numerosi genitori frequentatori del Parco. I motivi addotti fanno riferimento a: problemi strutturali di sicurezza, precarie condizioni e carenza manutentiva del gazebo, nonché comportamenti dei giovani frequentatori di quel parco, 'lontani dal senso civico'. Viene anche detto, che la rimozione del gazebo è stata effettuata da 'operatori comunali'.

Che dire di questa autonoma iniziativa?

Che non c'è traccia nel post di un legittimo documento decisivo di autorità o funzionario che ha autorizzato una perizia tecnica sulle condizioni del gazebo, e della posta in essere di un atto che sia determina, delibera, oppure ordinanza.

Non è pensabile comunque, che un gruppo di consiglieri da solo, si arroghi un potere che non ha.

Demolire un funzionale punto di riunione in un Parco cittadino, significa variare un progettato assetto di giardino pubblico, forse, ignorando i limiti delle proprie competenze. E ancor di più, per non avere considerato neanche il probabile rischio di un configurabile danno erariale con l'alienazione del gazebo.

Viene da chiedersi e chiedere: ma una struttura, sia pure semplice come il gazebo, di proprietà comunale (quindi dei cittadini tutti) può essere abbattuta per iniziativa di un manipolo di volenterosi (sic!) Consiglieri?

Il Presidente del Consiglio, il Consiglio, la Giunta e il Sindaco nonché le altre Autorità Statali cosa ne pensano?

Giuseppe Cancemi