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martedì 4 dicembre 2012

Belluno: Poca attenzione per gli alberi

COMUNICATO

Ennesimo spregio all’ambiente : abbattuto albero in via Piave


Purtroppo dobbiamo registrare , a fatto avvenuto, l’abbattimento di un pregevole albero da parte dell’Amministrazione Comunale di Belluno.
Nel giardinetto pubblico di via Piave è stato tagliato un bel esemplare di abete rosso di notevoli dimensioni che ornava un’area alquanto trascurata nella parte meridionale del Centro Storico. L’albero in buono stato vegetativo era elemento caratteristico del verde pubblico di quel luogo; ora rimane il ceppo tagliato a raso che ancora più segnala lo spregio nei riguardi del patrimonio del verde cittadino e segna il degrado e la scarsa “cultura” che persone ed amministratori dimostrano verso la natura.
Il fatto è ancora più grave perché avvenuto da un’amministrazione che a parole si dichiara di condividere le tesi ambientaliste e dato che già eravamo intervenuti presso il Sindaco della precedente amministrazione per impedire l’abbattimento dell’albero considerato, in seguito a pretestuose osservazioni di due cittadini che ne volevano l’eliminazione.
Italia Nostra Sezione di Belluno da lungo tempo si batte perché si valorizzi il verde pubblico cittadino contro la superficialità e l’abbandono che sempre più si diffonde.
Alcuni mesi fa i responsabili della Sezione di Italia Nostra hanno incontrato il Sindaco da poco eletto e l’assessore alla Cultura, ponendo tra gli argomenti emergenti, il problema della salvaguardia del verde pubblico e ribadendo la necessità di procedere con un metodo di potatura degli alberi corretto e rispettoso delle caratteristiche vegetative delle piante, contro una prassi, purtroppo ancora presente, che insiste nell’effettuare ogni tre anni, per ragioni di “bilancio”, le operazioni di potatura riducendo le piante a scheletri senza rami. 
Per tentare di cambiare rotta a questi comportamenti avevamo operato perché, grazie alla pregevole disponibilità del Corpo Forestale Regionale, fosse promosso un corso di potatura rivolto agli operatori delle amministrazioni pubbliche locali. Il corso, tenuto da valenti esperti, è stato realizzato con successo lo scorso anno, ma “ovviamente” non vi hanno partecipato i tecnici del Comune di Belluno.
Inoltre, anche per la segnalazione di alcuni cittadini, avevamo più volte proposto ai responsabili comunali e riproposto all’attuale amministrazione un intervento mirato per effettuare le potature dei bellissimi alberi di Piazza Santo Stefano. Con la consulenza di un tecnico della Forestale è possibile intervenire in modo appropriato per risistemare l’ambiente vegetativo da lungo tempo abbandonato.
Tale operazione può quindi essere propedeutica ad un metodo operativo pienamente soddisfacente e rispettoso delle piante, ma siamo ancora in attesa di una risposta positiva.
Se i risultati al nostro impegno sono questi non possiamo che dichiarare la nostra profonda delusione.   

ITALIA NOSTRA    SEZIONE DI BELLUNO

4 commenti:

  1. La notizia riportata circa l'abbattimento di una pianta nel parco di via del Piave, conferma una mia preoccupazione quanto meno di poca attenzione da parte del Comune verso il proprio patrimonio di alberi. Con questo ennesimo abbattimento, in fatto di piante, sembra esistere una certa continuità tra amministrazione precedente e in carica, anche se queste sono di diverso orientamento politico. Negli ultimi tempi, dalla scuola “Gabelli” e dintorni, alla via D'Incà e ora nel parco della via del Piave, con l'attuale Amministrazione, gli alberi vengono ugualmente abbattuti piuttosto che incrementati. Eppure, quando sono stati tagliati quelli di via D'Incà, quel Comune sembrava essersi impegnato al ripristino risarcitorio che però con questo altro abbattimento presagisce invece un sistematico diradamento, quasi un progetto con passaggio di testimone, di sfoltimento delle piante in città.
    Posta questa tendenza, sorge spontanea una domanda: la nuova guida politica della città cosa fa? Lascia che le responsabilità delle scelte in continuità col passato siano di altri, giustificate da un ineluttabile tecnicismo non verificato, o ci mette la faccia e da ora in poi prova ad invertire ogni tendenza e comincia col risarcire il centro storico delle sue piante eliminate?
    Giuseppe Cancemi

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. IL COMUNE DI BELLUNO RISPONDE
      *****************************
      Gentile Giuseppe, riportiamo qui la risposta dei nostri colleghi che si sono occupati della questione: l'abete rosso di via del Piave, da valutazioni tecniche, aveva raggiunto il suo massimo stato vegetativo e presentava una doppia punta con affezione da parassitosi. Alla base dell'albero, dopo il taglio, tale aspetto è stato ulteriormente confermato. Al riguardo, già in passato si erano ricevute segnalazioni di cattivo stato vegetativo della pianta, e infatti parte della stessa era sofferente e aveva iniziato un percorso di rinsecchimento. Con tale situazione vegetativa la pianta mostrava anche carenze di stabilità e sicurezza le quali, a fronte dei repentini cambiamenti meteorologici di oggi, sempre più frequanti e forti, rappresentava un sicuro pericolo per gli utilizzatori del parco e per le abitazioni vicine.
      Buona giornata

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  3. GRAZIE! Apprezzo la gentile risposta che però non mi rassicura sul futuro di altri alberi. Manca a me a e tanti atri cittadini il solenne impegno, da parte dell'Amministrazione attiva, che gli alberi abbattuti saranno sostituiti da altrettante essenze arboree.

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