Alcuni caposaldi della struttura urbana che ci
permettono di leggere la città li possiamo classificare in:
Edifici per il culto (S. Maria degli Angeli, Provvidenza, Eremo dei
PP. Carmelitani, Convento S. Giovanni di Dio)
Sede amministrativa, Palazzo del Magistrato
Residenza signorile, Palazzo Moncada
Tavole sinottiche
1556 Costruzione
del Ponte Capodarso che arricchisce la viabilità di penetrazione siciliana
1754 Richiesta
di demanializzazione di Caltanissetta per gli abusi dei feudatari (promotore L. Barrile). Contenzioso che dura sino al 1812 con l'abolizione della
feudalità
1763 Grande
carestia in Sicilia, Caltanissetta accoglie molti poveri nei magazzini del convento di S. Francesco
1783 Terremoto
a Messina e Reggio Calabria, Terrapelata
si spacca
1787 Visita
di Goethe a Caltanissetta
1797 Sequestro di persona. Viene sequestrato G. Luigi Moncada Principe di Paternò.
1813-16 Ferdinando
III abolisce la feudalità
1816 Unificazione dei due regni ( Napoli e Sicilia) sotto Ferdinando I, già Ferdinando IV di Napoli e Ferdinando III di Sicilia
1816 Unificazione dei due regni ( Napoli e Sicilia) sotto Ferdinando I, già Ferdinando IV di Napoli e Ferdinando III di Sicilia
1819 Caltanissetta diventa una delle 7
capovalli con i distretti di Piazza Armerina e Terranova con sede di Tribunale
Civile e Gran Corte Criminale
1820 Moti
rivoluzionari contro i Borboni repressi dai napoletani.
Caltanissetta subisce stragi e saccheggi per non avere partecipato ai moti contro la famiglia Borbone in quanto riconoscente per quanto era stato fatto per la città ad opera di questi ultimi
Caltanissetta subisce stragi e saccheggi per non avere partecipato ai moti contro la famiglia Borbone in quanto riconoscente per quanto era stato fatto per la città ad opera di questi ultimi
1821-28 Costruzione della Villa comunale
"Isabella" (ora "Amedeo") per
lenire la generale disoccupazione della
classe operaia
1832 Due
statue (Ferdinando I e Francesco I) di
marmo vengono innalzate
rispettivamente nelle piazza, ora Garibaldi, e prospiciente
la chiesa del Collegio dove ora esiste la statua di Umberto I
1838 A
frutto dell'accoglienza fatta a Ferdinando II e alla regina Isabella viene
disposta la costruzione di due strade:
Caltanissetta
- Piazza A., via Barrafranca
" Canicattì
entrambe a spese della provincia e dai regi fondi
" Canicattì
entrambe a spese della provincia e dai regi fondi
1844 Caltanissetta
con Bolla Pontificia di Gregorio XVI viene eletta sede vescovile
1848 Moti
rivoluzionari con cacciata definitiva dei Borboni
1854-55 Lutto in
città per il colera. Per ringraziamento dello scampato
ulteriore flagello viene costruito un Ospizio attaccato
alla chiesa di S. Michele
1857 Apposizione
di tre croci in tre luoghi diversi: ZIBOLI, cappella dove si conservano i gruppi sacri; fondo GAGGIANO, lungo la via
per Palermo; SABUCINA, Pizzo Rossello (Calafato ?); per ricordare una missione
di 8 frati Capuccini
1859 Apertura del Seminario vescovile
1864 Illuminazione
a gas
1865 Legge
che distingue i fondi rustici da quelli urbani (Legge n. 2136, 26-1-1865)
1866 Pastificio
"Salvati"
1866 Apertura
della Biblioteca Comunale "L. Scarabelli"
1868 Apertura del Nosocomio pressso i pp. Capuccini
1870 La mongolfiera di POITEVIN si alza e sorvola Caltanissetta
1870-1904
Costruzione del Palazzo Provinciale
1870 Progettazione (Arch. Di Bartolo) e deliberazione, riprogettazione (Ing. Tacchini)
1878-82 sospensione dei lavori e introduzioni di varianti e modifiche (Ing. Musumeci)
1897 Ultimazione dell'edificio
1904 Definitiva ultimazione dopo le decorazioni e la messa a dimora di infissi, impianti, arredamento
1870 Progettazione (Arch. Di Bartolo) e deliberazione, riprogettazione (Ing. Tacchini)
1878-82 sospensione dei lavori e introduzioni di varianti e modifiche (Ing. Musumeci)
1897 Ultimazione dell'edificio
1904 Definitiva ultimazione dopo le decorazioni e la messa a dimora di infissi, impianti, arredamento
1870-71 Realizzazione
di sculture in marmo a G. Rossini, V. Bellini, U.
Foscolo, G. Mazzini e G. Garibaldi ad opera dello scultore nisseno Giuseppe
Frattallone (Villa "Amedeo")
1871 Legge
che dà il via alla formazione del Catasto dei Fabbricati (Legge n. 267, 5-1-1871)
1875 Si
inaugura il Teatro Principessa Margherita
1877 Si
stanziano i finanziamenti per l'acquedotto Geraci Geracello, si inaugura la Pescheria, viene pronunciato
dal sen. Perez un discorso
a favore della ferrovia Palermo-Vallelunga- Caltanissetta
1878 Iniziano
i lavori per la costruzione del Cimitero
- legge 11-3-1817, Cimiteri fuori degli abitati
- Paura delle epidemie ? (colera, vaiolo, ecc.)
- legge 11-3-1817, Cimiteri fuori degli abitati
- Paura delle epidemie ? (colera, vaiolo, ecc.)
1879 Inaugurazione
dei lavori di conduttura dell'acqua proveniente dalla Geracello
1879 Arrivo
dei Valdesi a Caltanissetta
1880 L'astonomo
DENZA visita l'osservatorio meteorologico ubicato sulla chiesa dei Capuccini
1881 Scoppio
in miniera (Gessolungo): 66 morti, 40 feriti gravi
1882 Si
inaugura l'Istituto "M. Calafato" per ospitare le figlie dei minatori morti nell'incidente
dell'anno 1881 alla Gessolungo
Nuovo incidente alla miniera Tumminelli del gruppo Iuncio con 13 morti e 80 inabili al lavoro
Nuovo incidente alla miniera Tumminelli del gruppo Iuncio con 13 morti e 80 inabili al lavoro
1887 Abbattimento della Chiesa del Carmine (anche Maria SS Annunziata) dopo la demolizione dell'attiguo
convento Trecentesco dei Carmelitani scalzi per la costruzione dell'attuale
palazzo municipale.
1891-1893 Nascita
dei Fasci Siciliani (nel Nord Italia 1871) - Il governo Giolitti li tollera, il successivo governo Crispi li reprime il 13-1-1894, il prefetto di
Caltanissetta De Rosa scioglie i Fasci dei
Lavoratori in tutta la provincia
1893 Creazione
del Ricovero di Mendicità " I. Testasecca" con ricompensa per il benefattore, a cui è
intitolato l'istituto, del titolo di
conte
1900 Si
inaugura il monumento a Cristo Redentore (sett. 1900)
1900 Monumento di marmo allo scultore G.
Frattallone morto nel 1874
1874 (villa
"Amedeo")
1903 Monumento
a Garibaldi (Piazza Calatafimi)
1905 Nazionalizzazione
delle ferrovie
1908 Monumento
a Mauro Tumminelli (salita Matteotti)
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