IL
SENSO DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DELLA
CITTA'
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Palazzo Moncada - Caltanissetta |
Il
recupero del tessuto urbano è un fatto complesso il quale, non si
esaurisce con la sola riqualificazione del centro storico (in termini
edilizi) ma che integra altre azioni di ecologia urbana. Si fonda e
considera la funzione abitativa come elemento inscindibile da altre
attività e modalità insediative (servizi, artigianato, commercio,
tempo libero, ecc.) mettendo al centro di tutto il cittadino. Il
ruolo decisivo che deve avere il recupero, riguarda il problema
abitativo e i processi (trasformazioni d'uso e di tipologie, vendite
frazionate, sfratti, costi d'affitto alti, ecc.) che si riflettono
negativamente sulla domanda di nuove abitazioni per un riuso più
equo e in grado di mantenere la naturale varietà sociale e
funzionale di un centro storico.
Del processo di recupero di tutte
le parti degradate della città, a partire dal centro storico, se ne
deve fare carico il Comune, istituendo un ufficio
casa in coincidenza
dell'istituzione ufficio
espropri previsto dal
Testo Unico, D.P.R . n. 327/2001.
La
gestione del processo di recupero riguarda il governo degli
interventi necessari e urgenti adesso in centro storico ma in
prospettiva, inevitabilmente, riguardanti l'intera città. Appalti,
convenzioni, contratti, ecc. e ogni altro atto inteso a gestire il
patrimonio edilizio (pubblico e privato) che s'invecchia, non
rappresenta un fatto episodico ma un evento ciclico di cui il Comune
deve averne "il polso" costantemente, se vuole evitare il
fenomeno dell'abbandono e il degrado progressivo di parti della
città.
Si
dovrebbero intercettare tutte quelle risorse strutturali pubbliche e
private che si propongono di innovare nel campo del risparmio idrico,
energetico, della ricerca, del recupero, ecc.. Il progetto articolato
di rinascita della città a partire dal centro storico, potrebbe
rappresentare la base programmatica per ricomporre in un unicum
quelle azioni tra piani, progetti e regolamenti comunali esistenti
che guidano e indirizzano le varie attività territoriali.
La
politica del recupero che vuole sortire due effetti: soddisfacimento
del bisogno abitativo e restituzione di un'immagine cittadina del
costruito rispettosa della storia e della cultura che ha stratificato
la città, non può trascurare la delicatezza che investe le
decisioni sulle modalità di intervento, e per questo deve poter
disporre anche di imprese e maestranze competenti, in grado di
eseguire gli interventi nel rispetto dei canoni del restauro.
I
tempi lunghi inevitabili, per il recupero del centro storico
attraverso un circolo virtuoso manutentivo della città, postulano un
atteggiamento consapevole dell'esigenza di ordinare, controllare e
guidare ogni processo d'intervento.
Perché
non venga smarrita la linea di ricerca urbanistica di una simile
operazione complessa, si richiede un'auspicabile sinergia delle varie
componenti politiche, economiche e sociali della città. Solo così
si possono evitare scelte in solitudine che possono tradursi in
forzature, errori, improvvisazione o anche esigenze estranee
all’interesse collettivo.
Giuseppe
Cancemi
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