RIQUALIFICARE
IL CENTRO STORICO Sì, MA CON QUALI RISORSE, QUALE PROGETTUALITA' DI
RIFERIMENTO A BREVE, MEDIO E LUNGO TERMINE?
L'operazione
"Riqualificazione del centro storico", è un atto di
rilevante valenza politica per la sua ricaduta sull'assetto
socio-economico della città di Caltanissetta. L'incidenza che avrà
sul patrimonio immobiliare e sulla vita delle persone, abbraccia un
lungo periodo che va al di là dei tempi amministrativi che possono
gestire questo o quel partito favoriti o meno dalle elezioni prossime
e future. Per tale motivo, trasparenza e partecipazione democratica
alle scelte fatte e da fare non sono un optional e dunque necessarie
per tutti.
Posto
preliminarmente questo preambolo, si può tentare di avviare una
iniziale ricognizione dei fatti, attraverso una dispersa
documentazione, non semplice da reperire. L'annuncio, rilevabile
dalla rivista Caltanissetta n. 54, è sì un primo approccio alla
comunicazione di un evento urbanistico di rilievo ma non
soddisfacente. Andando a cercare in altri documenti come il
protocollo d'intesa tra Comune e IACP si apprende che nei comparti
128 e 129, attraverso linee ed azioni programmatiche di insieme
definite di riqualificazione e statutarie d'Istituto Comune e IACP
intendono lavorare in sinergia.. Per questa intesa di partenariato,
del 3 febbraio 2013 tra i due enti, nel documento sottoscritto,
muovono da una svolta "attività monitoraggio",
successivamente "crono-organizzata", intervenuta da due
direttive dell'assessore all'urbanistica.
Una
successiva delibera, del Consiglio comunale citata, ha individuato
quali azioni di riqualificazione si intendono fare in centro storico;
quale gruppo di lavoro sarà incaricato e quali saranno "le
forme di urbanistica partecipata”, prevedendo un “contributo
volontario e gratuito” ai “professionisti per la redazione di
iniziativa pubblica dei piani di recupero".
A
volersi per un momento soffermare su questi atti, viene subito da
chiedersi: si sono spiegati male o hanno sorvolato agli adempimenti
che presiedono un simile impegno urbanistico?
L'azione
di monitoraggio che ha impegnato i tecnici che significa? Non doveva
essere organizzato il tutto con un quadro gestionale fatto di
strumenti legislativi e di riferimento; un quadro finanziario di
breve, medio e lungo periodo; con un esame del costruito e un'analisi
sociologica?
Giuseppe Cancemi
Giuseppe Cancemi
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