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martedì 11 novembre 2014

Riqualificazione del centro storico


RIQUALIFICARE IL CENTRO STORICO Sì, MA CON QUALI RISORSE, QUALE PROGETTUALITA' DI RIFERIMENTO A BREVE, MEDIO E LUNGO TERMINE?

L'operazione "Riqualificazione del centro storico", è un atto di rilevante valenza politica per la sua ricaduta sull'assetto socio-economico della città di Caltanissetta. L'incidenza che avrà sul patrimonio immobiliare e sulla vita delle persone, abbraccia un lungo periodo che va al di là dei tempi amministrativi che possono gestire questo o quel partito favoriti o meno dalle elezioni prossime e future. Per tale motivo, trasparenza e partecipazione democratica alle scelte fatte e da fare non sono un optional e dunque necessarie per tutti.
Posto preliminarmente questo preambolo, si può tentare di avviare una iniziale ricognizione dei fatti, attraverso una dispersa documentazione, non semplice da reperire. L'annuncio, rilevabile dalla rivista Caltanissetta n. 54, è sì un primo approccio alla comunicazione di un evento urbanistico di rilievo ma non soddisfacente. Andando a cercare in altri documenti come il protocollo d'intesa tra Comune e IACP si apprende che nei comparti 128 e 129, attraverso linee ed azioni programmatiche di insieme definite di riqualificazione e statutarie d'Istituto Comune e IACP intendono lavorare in sinergia.. Per questa intesa di partenariato, del 3 febbraio 2013 tra i due enti, nel documento sottoscritto, muovono da una svolta "attività monitoraggio", successivamente "crono-organizzata", intervenuta da due direttive dell'assessore all'urbanistica.

Una successiva delibera, del Consiglio comunale citata, ha individuato quali azioni di riqualificazione si intendono fare in centro storico; quale gruppo di lavoro sarà incaricato e quali saranno "le forme di urbanistica partecipata”, prevedendo un “contributo volontario e gratuito” ai “professionisti per la redazione di iniziativa pubblica dei piani di recupero".
A volersi per un momento soffermare su questi atti, viene subito da chiedersi: si sono spiegati male o hanno sorvolato agli adempimenti che presiedono un simile impegno urbanistico?
L'azione di monitoraggio che ha impegnato i tecnici che significa? Non doveva essere organizzato il tutto con un quadro gestionale fatto di strumenti legislativi e di riferimento; un quadro finanziario di breve, medio e lungo periodo; con un esame del costruito e un'analisi sociologica?

Giuseppe Cancemi

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