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sabato 14 settembre 2024

Territorio di Belluno

 

Ancora sulla diga del VANOI ...

 FORSE NON TUTTI SANNO che nella modifica del testo dell’articolo 9 il quale recitava: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, cambiato recentemente, è stata fatta un’aggiunta.

 Nella modifica dell'8 feb 2022, una nuova frase a seguire, completa così il testo: “Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

In questa seconda parte è inoppugnabile un fondamento che rafforza il diniego alla realizzazione della contesa diga: La tutela della biodiversità e degli ecosistemi in ragione (nel nostro caso) dell’interesse per le future generazioni. Un nuovo “pilastro” per l'ambiente, categorico, che mancava nella Costituzione.




giovedì 12 settembre 2024

Belluno città turistica

 Palazzo Crepadona (Biblioteca Civica di Belluno) restaurato relativamente di recente.

Sarà noto a tutti che quel balcone in foto visibilmente danneggiato, mette in evidenza un qualcosa che stride con la città turistica qual è Belluno. Non si capisce se è così per equipararsi al degrado del centro storico o per una questione di “Anastilosi” (che per una fedele ricostruzione storica, richiede l'utilizzo di pezzi tutti originali (!)).

Comunque, quel permanere di questa non certo invisibile “ferita” d'immagine e forse anche di eventuale vulnerabilità statica specie in zona sismica, che dovrebbero fare aumentare la sensazione di rischio, per l'assordante silenzio del tempo trascorso, continua a darci pare, una certa sicurezza.

Eppure, quel balcone a sbalzo così com'è, per motivi di statica, non dovrebbe essere affidabile. Siamo in presenza di materiale lapideo che per le sue caratteristiche meccaniche, in una come si vede aumentata sollecitazione a flessione, fa diminuire la sicurezza.

Giuseppe Cancemi

domenica 8 settembre 2024

DIGA SUL VANOI

 proposito del progetto 👷VANOI ...

I pregressi

"Tra questi progetti forse quello più dibattuto in assoluto sulle Alpi italiane è quello del Vanoi, vallata tra Trentino e Veneto percorsa dall’omonimo torrente: qui, in territorio comunale di Lamon (Belluno) si vorrebbe edificare una grande diga, alta circa 120 metri, che formerebbe un bacino tra i 33 e i 40 milioni di metri cubi. Un progetto la cui prima ideazione risale addirittura al 1922"

E' una mia idea che quel progetto non è stato fatto con tutti i crismi che servono per un'opera così importante e che non si può fare a meno di ricordare il VAJONT.
Intanto non mi sembra, per quello che appare dalla stampa, che il progetto abbia previsto una analisi preliminare accurata che si chiama:
SWOT ANALISIS.

Un'analisi che avrebbe dovuto e potuto guardare sistematicamente, ad esempio, ai...

Punti di forza

Riassumibile nella risorsa naturale che rappresenta il Torrente Vanoi come fonte d’acqua costante; nelle competenze ingegneristiche locali e nazionali sviluppatesi nel tempo, e nel supporto sostegno da parte delle autorità locali e nazionali.
Debolezze
Elevati costi per la costruzione e la manutenzione programmata della diga che risultano essere, l'una elevate e l'altra periodica; impatto ambientale con potenziali danni agli ecosistemi locali e alla biodiversità; opposizione locale dove le comunità locali potrebbero opporsi al progetto (come sta accadendo) per vari motivi, inclusi quelli ambientali e sociali.
Opportunità
Energia rinnovabile mediante diga che potrebbe fornire energia idroelettrica sostenibile, meteorologia permettendo; relativo sviluppo economico con creazione di posti di lavoro e sviluppo delle infrastrutture locali; utilizzo di nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale.
Minacce
Rischio da disastri naturali: come terremoti e inondazioni che potrebbero danneggiare la struttura; Cambiamenti nelle politiche governative che potrebbero influenzare progetto e/o gestione; impatti ambientali con effetti negativi a lungo termine sull’ecosistema locale.
Questa analisi che approfondisce le motivazioni di una grande opera, serve per aiutare a prendere decisioni più informate e a pianificare meglio per una progettualità che preveda anche l'opzione
(realizzazione) zero.

Nel nostro caso non risultano esistere vere e proprie valutazioni e studi che analizzano vari aspetti del progetto sotto detto profilo SWOT. Esistono invece delle analisi (assimilabili) come per esempio: la mitigazione del rischio idraulico, giustificata dalla costruzione della diga, finalizzata alla riduzione dei danni da eventuali alluvioni nel bacino del Brenta con le alternative di riduzione della capacità di stoccaggio tra 20 e 33 milioni di mc d'acqua, come punti di Forza (Strengths) del progetto. Per l'impatto ambientale paventato (Weaknesses) invece si temono: rischi per l'ecosistema locale, con danni alla flora e alla fauna, uniche della zona e non senza una certa pericolosità anche geologica accompagnata da un ulteriore rischio frane. Le Opportunità (Opportunities) che si ipotizzano sono: la produzione di energia rinnovabile e un miglioramento delle aree agricole del comprensorio di bonifica del Brenta.

Tra le Minacce (Threats) permane una temuta un'opposizione pubblica da parte della comunità locale e dai gruppi ambientalisti nonché il permanere, nonostante le misure di sicurezza, dei rischi idrogeologici e le preoccupazioni per la sicurezza delle comunità a valle.

Giuseppe Cancemi

* "Il Vanoi è un torrente alpino che si trova nel Trentino orientale. Ha origine presso il Passo Cinque Croci da vari rivi e torrentelli, attraversa l'omonima valle e sfocia infine nel Cismon. L'alto bacino del Vanoi è chiamato Val Cia."