Comunicazione del Comune di Belluno (non vista da me) sul suo sito:
LA NUOVA PRENOTAZIONE AI SEMAFORI PER IL PASSAGGIO PEDONALE
Oggetto:
Nuovo impianto semaforico incrocio via Segato, istruzioni per l'uso
Descrizione:
Da
qualche settimana è stato ultimato l'intervento di manutenzione
all'impianto semaforico denominato “Delle Alpi” all'incrocio delle vie
Segato, Fantuzzi, Tissi e Tasso, per un importo dei lavori di € 5.447.
Come
già nell'adiacente impianto semaforico della stazione, sono stati
sostituiti i vecchi dispositivi di richiesta e dispositivi sonori per
ipovedenti con apparecchiature omologate dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti (secondo quanto previsto dall'art. 6.4
del D.P.R. 24 Luglio 1996 n.503, dal codice della Strada art. 41 comma 5
e dal suo Regolamento di esecuzione e di attuazione Art. 162 comma 5).
Il
nuovo semaforo, predisposto per la regolazione del segnale acustico per
non vedenti, ha dei dispositivi leggermente diversi dai precedenti, che
hanno causato qualche perplessità tra gli utenti. Ecco una breve
descrizione di come funziona l'impianto.

Il
dispositivo di richiesta è rivolto a due tipologie di utenza, i normali
pedoni e i non vedenti. La richiesta effettuata dai normali pedoni
(pulsante giallo tondo) viene segnalata al regolatore introducendo nel
ciclo semaforico la fase pedonale prenotata.
La richiesta effettuata
dai non vedenti viene invece attivata attraverso un pulsante
personalizzato posto nella parte inferiore del dispositivo (che nella
foto non si vede).
La richiesta di prenotazione viene confermata con
l'accensione dei led verdi in fronte al dispositivo per i
normali pedoni
e con una segnalazione acustica di conferma per la prenotazione del
non
vedente.

Il
dispositivo di emissione del segnale sonoro di via libera si attiva
solo per la prenotazione dei non vedenti ed è composto da:
dispositivo
che provvede all’emissione del segnale acustico di via libera con 60
impulsi sonori al minuto per la fase di verde pedonale e 120 impulsi
sonori al minuto per la fase di giallo.
Sensore per la rilevazione del rumore di fondo per la regolazione automatica del volume dell'impulso sonoro.
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Mie annotazioni personali
Lungi da me il volere continuare la questione per spirito
polemico. Mi preme però solo rilevare che i termini delle risposte datemi, mi
suonano come il “latinorum” di Don Abbondio. Nulla da eccepire sugli standard consolidati dei
semafori. Mi incuriosisce solo la logica
che sottende la spiegazione che mi è stata data.
È fuori dagli
standard consolidati, per esempio, una semplice iscrizione in “Braille” sullo
stesso pulsante, dei cosiddetti “normali”, come unico comando? In quanto ai cittadini che segnalano la
superfluità del segnale acustico, e se
avessero gli stessi cittadini segnalato che gli scivoli dei marciapiedi sono
anch’essi superflui, il Comune li avrebbe rimossi?
Ad onor del vero il Comune questo dispositivo di comando, concepito per due usi che discriminano - con o senza accompagnamento acustico la via libera per i passanti - non c'entra niente. Semmai c'entra il Ministero Infrastrutture e Trasporti che per ottemperare alla legge sull’inquinamento acustico (senza riflettere sul problema reale) ha omologato un unico dispositivo, in Italia, con queste assurde caratteristiche. L'ingegnoso (si fa per dire) dispositivo in discussione divide la pulsantiera in due opzioni :una frontale e l’altra
immediatamente a 90 gradi (sotto). Inutile complicazione per l’abbattimento dei
rumori che sono ben altri e fastidiosa divisione tra chi è ipovedente e chi no. Le leggi in materia (codice della strada e legge quadro sull'inquinamento acustico) non hanno nulla a che vedere con la scelta di separare delle due diverse prenotazioni mediante pulsantiera.
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Alfabeto Braille
